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Racconti Nuoresi La casa di Giovanna era vicino alla piazza del Comune. Estraneo a quell’ambiente, me l’aveva indicata da lontano una popolana; che, per non apparire sgarbata, aveva finito per accompagnarmi. E improvvisammo un discorso dal quale emerse la relazione di amicizia che mi legava a quella famiglia, e la mia estrazione nuorese. Poi, congedandosi, mi augurò la buona fortuna, stringendomi la mano con un sorriso. |